Salviamo il LES
Il Collegio Docenti del Liceo Lombardo Radice di Catania esprime profonda contrarietà ai contenuti del recente disegno di legge del Governo che prevede l’eliminazione del Liceo Economico Sociale, assorbito dal cosiddetto Liceo del Made in Italy. Tale scelta è stata compiuta senza alcuna consultazione con il mondo della scuola e prescindendo dai risultati positivi conseguiti in questi anni dal LES.
Il Liceo Economico Sociale (LES) ha l’ambizione di essere il liceo della contemporaneità presentando una stimolante cooperazione tra discipline: dalla doppia lingua straniera, alla matematica coniugata con lo studio della statistica, a materie come diritto ed economia e scienze umanistiche (dall’antropologia alla psicologia, alla metodologia della ricerca, alla sociologia), imprescindibili per acquisire strumenti di giudizio rispetto al mondo contemporaneo e alla Storia dell'Arte, che permette agli studenti di acquisire sensibilità verso uno degli elementi caratterizzanti il nostro territorio.
Il LES favorisce dunque l’esercizio della cittadinanza attiva, la quale richiede anche capacità di effettuare scelte più funzionali alle esigenze della persona e della collettività attraverso la formazione di una consapevolezza sull’agire economico, Infatti questo indirizzo, e presenta una forte predisposizione allo studio interdisciplinare. Tali novità lanciano questo indirizzo verso la dimensione della complessità, tipica del mondo contemporaneo, sulla base di un’organizzazione orientata all’ implementazione delle competenze.
Infine, il LES permette innumerevoli scelte post-diploma perché grazie alla preparazione ad ampio raggio dei nostri studenti è possibile l’accesso a diverse facoltà universitarie nonché a diversi ambiti lavorativi con particolare riguardo al terzo settore.
Senza entrare nel merito delle scelte politiche sottese al progetto, si sottolinea con forza la deficitaria fisionomia del nuovo liceo che annulla non solo lo studio della seconda lingua al primo biennio ma anche quello delle Scienze Umane, senza le quali è difficile pensare ad una formazione completa dello studente.
Il curriculum del Liceo Made in Italy appare dunque come la proposta che intende subordinare la formazione culturale alle esigenze di mercato e delle imprese.
Menzione particolare richiede poi la volontà di chiusura quasi autarchica del progetto che è cosa ben diversa da una valorizzazione delle culture e dei prodotti del territorio che è invece resa possibile dall’acquisizione critica dei nessi tra fenomeni locali, nazionali, globali a cui si volge il quadro disciplinare offerto dal LES.