PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
Per l’integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Anno scolastico 2016/2017
Al fine di favorire l’integrazione degli alunni con B.E.S. ed in ottemperanza della relativa normativa, vengono definiti principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per un inserimento ottimale degli alunni con Bisogni Educativi Speciali allo scopo di costituire uno strumento operativo che permetta di condividere prassi di carattere:
- amministrativo e burocratico (acquisizione della documentazione necessaria e verifica della completezza del fascicolo personale degli alunni);
- comunicativo e relazionale (prima conoscenza dell’alunno e accoglienza all’interno della nuova scuola);
- educativo–didattico (assegnazione alla classe, accoglienza, elaborazione di un Piano Didattico Personalizzato e monitoraggio dell'intervento didattico);
- sociale (rapporti e collaborazione della scuola con la famiglia e il territorio).
Finalità del Protocollo di accoglienza sono:
- far sì che l’iscrizione a scuola dell’alunno sia vissuta come il primo passo di un percorso di accoglienza dello stesso,
- favorire un armonico inserimento dell’alunno nel gruppo classe,
- mantenere rapporti continui e ravvicinati con la famiglia dello studente con BES, gli uffici responsabili della diagnosi ed eventuali terapeuti al fine di:
- monitorare apprendimenti, motivazione, benessere psicofisico dell’alunno,
- accrescere competenze, stimolare risorse e strategie da parte dell’Istituzione scolastica,
- diffondere, grazie alla presenza di alunni con BES in classe, pratiche didattiche che favoriscono l'inclusione,
- migliorare la consapevolezza dell’alunno circa l’effettiva realtà degli alunni con BES e le strategie da mettere in atto,
- attivare nell’alunno risorse motivazionali, metodologiche e operative per favorire compensazioni e soluzioni,
- favorire il confronto fra insegnante e alunno in merito alle difficoltà strumentali che possono emergere in ambito scolastico con individuazione di possibili strategie operative condivise,
- diffondere un’attiva sensibilizzazione e formazione dell’Istituzione scolastica nel suo complesso (alunni, docenti, genitori ecc.) attraverso la diffusione e predisposizione di materiali informativi e di supporto all’azione didattica,
- costruire una rete all’interno dell’Istituto per condividere e scambiare materiali didattici, attività, materiali di verifica e risorse metodologiche,
- facilitare la comunicazione fra la scuola e la famiglia ricorrendo eventualmente al consulente d'Istituto e al Referente BES;
- creare un clima di apertura che riduca il distacco ed una possibile diffidenza dell’alunno e della famiglia verso la realtà scolastica, dovuta ad esperienze pregresse negative.
Vedi Allegato: Protocollo inclusione DSA e BES